La balistica

Sommario

Tebella conversioni

I Bossoli

Le Palle

Gli inneschi

Il calibro

Tabella Conversione unità di misura

Questa tabella include le unità di misura più usati nella balistica.

Grains x 0.0648 = gram Gram x 15,432 = grains
Gram x 0,03527 = ounce Kg x 2,205 = pound
Pound x 0,4536 = Kg ounce x 28,35 = gram
Tum (inch) x 25,40 = mm Fot (feet) x 0,3048 = meter
Yeards x 0,9144 = meter mm x 0,03937 = tum (inch)
Meter x 3,281 = fot(feet) f/s x 0,3048 = m/sek
Meter x 1,094 = yards m/sek x 3,281 = f/s (feet(sec))
psi (pound/tum²) x 0,06804 = atmosphare psi (pound/tum²) x 0,07031 = Kg/cm²
psi (pound/tum²) x 0,06897 = bar bar x 14,50 = psi (pound/tum²)
Atmosphare x 14,70 = psi (pound/tum²) Atmosphare x 1,0333 = kg/cm²
kg/cm² x 14,22 = psi (pound/tum²) kg/cm² x 0,9678 = atmosphare
Kgm x 7,233 = Ft,lbs (foot pounds) Kgm x 9,804 = joules
Ft,lbs (foot pounds) x 0,1383 = Kgm Joules x 0,1020 = Kgm
I Bossoli

Può essere definito come il componente più interessante nella ricarica delle munizioni. Il bossolo contiene la polvere e collega tra loro le altre componenti del proiettile (Palla ed Innesco). Il bossolo inoltre aderisce alla Camera di Scoppio dopo lo sparo garantendo il mantenimento dei corretti valori pressori. Forme, dimensioni e diverse caratteristiche costruttive differenziano moltissimo i Bossoli tra loro rendendoli notevolmente differenti ed adatti ad armi ed impieghi specifici. Il primo bossolo moderno interamente metallico, fu messo a punto dalla Smith&Wesson nel 1858 circa. Era il Calibro .22 Short a Percussione Anulare. Era uguale a quello di oggi eccezion fatta per la polvere che ai tempi era polvere nera. Poco tempo dopo venne realizzato dalla UMC Co. (Union Metallic Cartridges Company) il bossolo metallico con Percussione Centrale che tutti conosciamo e usiamo da più di un secolo.

Tipologia bossoli

Esiste una grande varietà di bossoli che differiscono tra loro per forma, dimensioni, tipo di innesco montato ecc. ma principalmente possiamo dividerli in categorie secondo l’inclinazione delle pareti e secondo la forma del Fondello. Secondo l’inclinazione delle pareti avremo:

  • Bossoli a collo di bottiglia: permettono (a parità di calibro) di contenere una quantità notevole di polvere. A parte qualche caso (.357sig per esempio) si tratta di munizioni destinate alle armi lunghe.
  • Bossoli con pareti dritte o leggermente coniche: destinate alle armi corte.

Le munizioni vengono trattenute nella camera di scoppio da una parte dalla faccia dell’Otturatore, dall’ altra dal collarino del bossolo o dal Colletto che contrasta con un rilievo ricavato nella Canna. Definiamo allora con il termine Headspace o spazio di testa: lo spazio che intercorre tra la faccia anteriore dell’otturatore o della Bascula e la superficie delle canna, esterna od interna alla camera di Cartuccia, che provvede a bloccare il bossolo nel punto di massima introduzione.

Secondo la forma dei fondelli avremo:
  • Bossoli Rimmed: il collarino del fondello è sporgente e vengono utilizzati nelle armi a tamburo
  • Bossoli SemiRimmed: il collarino del fondello è leggermente sporgente ed è presente una scanalatura per l’unghia di estrazione.
  • Bossoli Rimless: Il collarino non sporge ed è presente la scanaletura per l’unghia di estrazione delle armi automatiche.
  • Bossoli Rebated Rimless: hanno un collarino di dimensioni inferiori a quelle del corpo del bossolo
  • Bossoli Belted: il fondello è circondato da una spessa cintura di rinforzo
I bossoli Rimmed

Furono i primi ad essere realizzati. Sono resistenti e semplici da costruire e vengono ancora utilizzati nei Revolver, nelle armi lunghe a colpo singolo e in quelle con serbatoio tubolare. Questo tipo di bossolo mal si presta al caricamento in armi automatiche o semiautomatiche poiché in una configurazione in cui i proiettili siano disposti in un Caricatore l’uno sopra l’altro, l’avanzamento del colpo verso la camera di scoppio causa l’interferenza tra i collarini sporgenti. Esistono tuttavia armi semiautomatiche camerate per questo tipo di colpi (basti pensare alle armi in calibro .22lr) ma si tratta di adattamenti in quanto non è a questo tipo di arma che il colpo è destinato.

I bossoli Rimless

Sono stati progettati espressamente per essere utilizzati nelle armi automatiche. La scanalatura ricavata nel fondello serve come appiglio per l’unghia di estrazione, in modo che questa possa agganciare il bossolo dopo lo sparo ed estrarlo dalla camera di scoppio.

Semi rimless

I semi rimless servono per la costruzione di colpi di piccole dimensioni e non potendo essere trattenuto nella camera di scoppio dal solo colletto, sono muniti di un collarino leggermente sporgente I bossoli rebated vengono progettati allo scopo di maggiorare il calibro di alcune armi sostituendone la canna mantenendo l’otturatore originale. La cintura dei bossoli Belted avvolge il fondello nel punto più delicato e più soggetto ai cedimenti. I Bossoli Belted vengono usati per Assemblare colpi con caricamenti esasperati e di notevole potenza.

Le Palle

La palla (o ogiva) è il proietto che viene lanciato verso il bersaglio dopo la deflagrazione della carica esplodente.

Le ogive moderne sono costituite da una lega di piombo, stagno ed antimonio in quantità variabili da produttore a produttore. Possono presentarsi nude oppure ricoperte o semicoperte da un sottile strato di rame detto camicia allo scopo di favorire la penetrazione del proietto nel bersaglio.

Secondo l’ utilizzo, (caccia, difesa, tiro informale ecc.) le palle assumono forme anche molto diverse. Possono essere classificate essenzialmente in base al loro diametro o Calibro, alla loro costituzione (nude, blindate ecc.), alla forma della loro punta ed alla forma della loro base. Il calibro viene espresso in centesimi di pollice o in millimetri (per es. 357” o 9mm). Il peso della palla è generalmente espresso in grani. Le palle nude vengono spesso chiamate palle ‘in piombo’ o Lead (piombo). Le palle camiciate o Blindate, vengono spesso definite chiamate FMJ o Full Metal Jaket. Attualmente, in commercio sono apparse palle ‘ramate’: si tratta di normali palle in lega a cui è stato aggiunto un sottilissimo strato di rame 8pochi micron). Questa tecnica associa i benefici delle lead a quelli delle FMJ. Ci sono anche varie combinazioni come le soft point o le semi camiciate.

A titolo di esempio, eccone i tipi più diffusi:
  • BHP: Bonded Hollow Point: Proiettile a punta cava con inserto metallico indeformabile
  • FMJ: Full Metal Jacket: Proiettile incamiciato o blindato
  • JFP: Jacketed Flat Point: Proiettile semi camiciato a punta in piombo rotonda scoperta, soffice. Molto usato per caccia
  • JHP: Jacketed Hollow Point: Proiettile incamiciato a punta cava.
  • JPF: Jacketed Pre-Fragmented: Proiettile la cui incamiciatura o semi-incamiciatura è preintagliata per provocarne una frammentazione controllata.
  • JTC: Jacketed Truncated Cone: Proiettile incamiciato a forma tronco-conica.
  • LTC: Lead Truncated Cone: Proiettile in piombo a forma tronco-conica.
  • LHP: Lead Hollow Point: Proiettile in piombo a punta cava.
  • LRN: Lead Round Nose: Proiettile in piombo a ogiva di forma tonda
  • PHP: Plated Hollow Point: Proiettile in piombo galvanizzato (la cui superficie è ricoperta di una patina metallica di rame) a punta cava.
  • SJHP: – Semi-Jacketed: Hollow Point: Proiettile semi-incamiciato a punta cava.
  • SWC: Semi Wad Cutter: Proiettile di forma cilindro-conica e punta piatta (simile al tronco-conico ma meno appuntito)
  • TMJ: Total Metal Jacket: Proiettile totalmente incamiciato (solitamente i proiettili FMJ non sono camiciati nella parte posteriore dove il piombo interno è allo scoperto)
  • TC: Tronco coniche: Proiettile di forma conica troncata in punta
Gli Inneschi

L’energia richiesta per la deflagrazione della carica di lancio è fornita dall’ ‘apparecchio di Innesco o semplicemente “innesco”. L’ innesco viene inserito nel ‘Focone’ del Bossolo e se percosso detona, sprigionando energia verso la carica di lancio attraverso il ‘foro di vampa’. Gli inneschi possono avere diverse dimensioni ma nell’uso comune e civile troviamo inneschi per armi corte o lunghe di dimensioni dette ‘small’ o ‘large’ ed inneschi per munizioni spezzata da caccia. L’ innesco è costituito da un involucro esterno di metallo tenero come l’ ottone che racchiude all’interno un composto detonante o ‘miscela innescante’ (comunemente si tratta di fulminato di mercurio) che contrasta con un elemento metallico detto incudine. Quest’ ultimo è costituito da una cuspide metallica che all’ atto della percussione entra in contatto con la materia innescante provocandone l’ esplosione’.

Il Calibro nelle armi da Fuoco

Se consultiamo un qualunque dizionario, noteremo che il calibro viene definito come: “il diametro interno di una bocca da fuoco, misurato in millimetri, centimetri o pollici sui pieni della Rigatura”. Con tale termine possiamo però identificare solo diametro interno di una Canna di un’arma da fuoco poiché proiettili del medesimo calibro possono venire montati su cartucce molto diverse tra loro (si pensi alla differenza tra un .40sw ed un 10Auto).

Nella consuetudine comune invece, il calibro è diventato la misura comunemente utilizzata per classificare ed identificare le munizioni e le armi che le camerano perché il suo valore non è sufficiente all’identificazione del tipo di Cartuccia sparato.

I vari tipi di identificazione

Se prima vista, può sembrare un parametro molto semplice da definire, in realtà si tratta di un argomento molto complicato a causa dei diversi sistemi che sono stati utilizzati per la sua classificazione. Nella definizione di calibro siamo soliti includere anche molti elementi caratteristici della cartuccia, dell’arma, del produttore ecc. Abbiamo così per esempio l’ 8×57 Mauser, il .44 Remington Magnum, il .375 Holland&Holland Nitro Express. I termini di definizione di un calibro possono essere i più disparati e non è sempre semplice trovare regole precise per poterli identificare. Nella maggior parte dei casi includono il diametro della palla e la lunghezza del Bossolo ma possono comprendere molte altre sigle (alcune di nebulosa provenienza) come la sigla della ditta costruttrice, l’ arma in cui veniva sparata, la quantità di polvere nera che originariamente veniva utilizzata per il suo caricamento, il peso in grani della palla e molto altro ancora, per esempio nella famosissima .30-06, .30 è il diametro della palla in centesimi di pollice e 06 è l’anno in cui è stata adottata dall’ esercito americano.

Il diametro della palla viene espresso in centesimi di pollice come nel caso di .454 Casull e .40Smith & Wesson oppure in millimetri come nel caso di 9×21 Imi e 7.63 Mauser o tutte e due i modi. Ci sono infatti cartucce con una doppia denominazione, definite in Europa in termini metrici e nei paesi a tradizione anglosassone in centesimi di pollice. Esempi di questa categoria sono la .380 Auto conosciuta in Europa come 9Corto e la .30 Luger che diventa 7.65 Parabellum. Lunghezza e forma del bossolo concorrono all’ identificazione della cartuccia. Nella 7.62×39 o nella 8×57 Mauser, 39 e 57 corrispondono alla lunghezza espressa in millimetri. Troviamo anche esempi come la .45-70 in cui il -70 è la quantità di polvere nera espressa in grani che serviva in origine per il suo caricamento.

IL CALIBRO NEI FUCILI AD ANIMA LISCIA

In queste armi troviamo i calibri 10, 12, 16, 20, 24, 28 ecc. Un Fucile in cal. 12 ha una canna con diametro maggiore di quella di un fucile in cal. 28. In questo caso il calibro corrisponde al numero di palle di diametro pari a quello interno della canna del fucile che si possono ottenere con una libbra di piombo. La canna del nostro fucile in cal. 12, ha un diametro interno di 18.53mm. Da una libbra di piombo, sarà possibile ricavare quindi 12 palle di quel diametro.

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