Nel mese di novembre del 2006, abbiamo fatto una bella vacanza in Messico. Per precisione abbiamo visitato la penisola dello Yucatan + Chiapas dal 26 ottobre al 25 novembre.
Gli stati visitati sono :
– Quintana Roo
– Campeche
– Chiapas
I luoghi visitati sono :
Siamo partiti da Zurigo alle 12:15 dopo 3 ore di ritardo con la compagnia Edelweiss (per problemi ad un elemento importante per la sicurezza …..) . Dopo 10 ore circa siamo atterrati a Varadero (Cuba) per rifornimento, per circa 2 ore 1/2 . Finalmente dopo circa 12 ore di volo siamo atteratti a Cancun (Messico) ora locale 20:55.
Abbiamo preso un taxi collettivo (mica tanto perchè eravamo solo noi 2) per andare alla “Posada del Capitan Lafitte”. Un posto molto bello e tranquillo. Il mare era un pò mosso in quei giorni, ma le giornate molto calde. Il primo giorno in tutta la Posada, c’eravamo solo noi.
Alla sera tirava un venticello che non ti permetteva di rimanere in maglietta…..
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Valladolid
30 ottobre : Partenza per Valladolid.
In mattinata prendiamo un Bus di prima classe (con TV e Toilette) da Playa del Carmen. Prendiamo direzione Cancun, e arriviamo a Valladolid verso le 11:00. Prendiamo una camera al Maria de la Luz, molto carino e a buon mercato (circa 40 UDS a notte). Partiamo subito alla scoperta della carinissima cittadina, e iniziare le prime esperienze nelle contrattazioni, prima tappa andiamo al Cenote Dzitnup un solo commento:
FANTASTICO!!!!!!
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Acqua freschissima e limpida, dopo la sauna per arrivare lì…..è stato un vero toccasana!! Ah, dimenticavo, abbiamo fatto il bagno.
Alla sera mangiamo nel ristorante dell’albergo, e prendiamo i classici piatti Yucatechi. Io prendo una sostanziosa Cochinita Pibil, che si trasformerà in un calvario per i susseguenti 3 gg (sconsigliata da mangiare alla sera!!!)
Il giorno seguente 31 ottobre, visita alle prime rovine, chiamate Ek Balam, bellissime, tranquille e caldissime!!!
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Prendiamo una guida, e ci è costato 180 pesos, ma ne valeva la pena. Ritorno a Valladolid e visita al cenote Zaci. Pomeriggio partenza per Chicen Itzà.
Chichen Itzà
Arrivo a Chicen, prendiamo un bus per cercare un albergo, abbiamo pernottato al Dolores Alba. Alla sera siamo andati a vedere lo spettacolo “Luci e Ombre”, nelle rovine di Chichen. Interessante più per i racconti, che per lo spettacolo delle luci.
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Al mattino del 1 novembre, andiamo alle rovine di Chicen per la visita vera e propria, durata circa 4-5 ore. Un posto immenso e piuttosto suggestivo, per fortuna siamo andati al mattino presto, perché verso le 2 del pomeriggio, sono arrivato frotte di turisti.
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Poi siamo andati a visitare le grotte Balacanche a 2 km ca ,lunghe circa 2 km, e in fondo si faceva una fatica boia a respirare. In serata partiamo per Merida.
Merida
Arrivo a Merida verso le 21:00, e scesi dal Bus, c’era un signore molto gentile dell’ufficio turistico, che ci ha dato moltissimi consigli. In particolare per il pernottamento ci ha consigliato un posticino chiamato El Jardin: la signora che gestisce il posto è di una gentilezza e simpatia rara, ma il posto non piaceva molto alla mia dolce metà. Comunque con 285 Pesos (28US$) abbiamo una camera doppia con AC e TV!! Al mattino la signora ci aspetta per fare colazione assieme, e ci mostra tutta orgogliosa, il suo giardino.
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Merida, una città immensa, dove restiamo circa 5 gg, ottima come campo base. Infatti da lì possiamo visitare : Izamal, Celestum, l’interaRuta Pucc, Dzibichaltun.
- Izamal: Caratteristica lampante le case sono tutte gialle e il Monastero. Visitiamo la cittadina con un calesse, perchè eravamo stufi di girare a vanvera. Inoltre è stato l’unico giorno che abbiamo beccato l’acqua!!!
- Celestum: Giro in barca per circa 2 ore, immersi nella natura, e cosa incredibile …..qualche centinaio di flamingo (fenicotteri) rosa.
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- Ruta Pucc: Un tour organizzato, dove si visitano 4-5 posti molto interessanti. Il posto più grande è Uxmal. Ci vogliono circa 2 ore per visitarla.
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- Dzibichaltun: Un posto molto bello e grande, la cui caratteristica maggiore è le 4 Mugneca (bambole) che sono state ritrovate dagli archeologi. Un’altra caratteristica è una costruzione, che durante l’equinozio, al tramonto, il sole passava da delle aperture, e faceva un effetto molto particolare.
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Campeche
Partenza per Campeche, una delle città più ordinate che abbiamo visitato. Particolare per i suoi tramonti!!! Stupendi.!!!
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La cattedrale di sera è magnificamente illuminata. Un lungomare molto organizzato. La città si divide in 2 parti; quella caratteristica o vecchia, di cui molte costruzioni molto colorate, sono ora disabitate, e la parte nuova, molto frenetica.
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La città ha 2 porte, la porta di terra, e quella di mare. Servivano a difendere la città dai saccheggi. Molto ricca di musei, che di lunedì sono tutti chiusi…..
Un’altra cosa che ci ha colpito molto, è la quantità di persone che alla sera fanno sport sul lungomare. Marciapiedi altissimi è un’altra caratteristica di quel luogo.
Abbiamo visitato le rovine di Edznà, dove ancora si può salire sulle rovine, il posto è molto grande (ca 17Km2). Ci sono rovine che sono alte 5 piani, e il tempio dei mascheroni, dove si possono ancora ammirare pitture originali.
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San Cristobal de las Casas
Il prossimo spostamento è il Chiapas, per la precisione San Cristobal de las Casas. Il viaggio molto lungo, circa 12 ore, lo facciamo di notte su prima classe, dormito come un sasso!!! La strada era molto tortuosa e la mia carissima ha avuto il mal d’auto. Tutto risolto con una cicca….
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Arrivo a San Cristobal de las Casas verso le 9 del mattino, e ci accorgiamo subito del clima. Una temperatura gradevolissima, che risulterà il più riposante di tutto il viaggio.
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La città si trova a 2200 s/m, ma di giorno arriva anche a 30°C!!! Pernottiamo nell’Hotel Noria, molto curato e pulito, ma la signora della reception era un po’ stronza. Staremo in quell’ Hotel solo una notte…
Il giorno dopo andiamo con un’agenzia a San Juan Chamula, un paesino dove il fulcro è una chiesetta, dove gli abitanti praticano dei riti misti tra il pagano e il cristiano.
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Portano all’interno una gallina o pollo, e nei seguenti 5 gg, fanno riti con candeline colorate. Ogni colore rappresenta un problema o un malanno. La gallina dopo i 5gg verrà sacrificata, e…..incredibile ….mangiata. E sì…perché in teoria l’animale dovrebbe aver assorbito tutti i malocchi e problemi dei proprietari!!! All’interno delle chiesetta bevono coca-cola e pepsi, per poter far un bel po’ di “rutti”…che accompagnano i riti.
Un’altra esperienza psichedelica, è dare ai bambini del posto, caramelle, vestiti e regalini vari..sono come delle iene!! Se non si sta attenti ti portano via anche te..La guida, dell’agenzia Zapata Tours molto brava, ci porta anche in una famiglia dove fanno dell’artigianato. Nel nostro gruppo conosciamo una coppia italiana di neo sposi, Josè e Fabrizio, molto simpatici, che incontreremo ancora spesso nel proseguimento del viaggio.
Il giorno dopo andiamo al Canyon del Sumidero: Si tratta di gita in barconi in un canyon dove in alcuni punti ci sono pareti fino a 1000m di altezza!! Abbiamo visto un coccodrillo, e sentito le scimmie urlatrici. La cosa orrenda sono i rifiuti sulla superficie dell’acqua…….
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Durante il ritorno a San Cristobal, ci fermiamo in un paesino chiamato Chapa de Corzo dove c’è una piazza con un’albero secolare, enorme,…in caldo incredibile (ca 36°C)…
A San Cristobal c’è una via pedonale con moltissimi negozi. Un posticino per mangiare sano, cosa rara in Messico, è Naturalissimo, che fa delle spremute enormi a prezzi ragionevolissimi. Si mangia molto bene e tutto vegetale. Colazioni abbondanti e variegate. C’è pure il mercato, con tantissimi prodotti d’artigianato e non…per i prezzi il posto migliore che abbiamo trovato.
Palenque
Di pomeriggio partiamo per Palenque, arriviamo in serata, caldo e umido, ….non c’era paragone con San Cristobal…..cittadina caotica e sciatta. Moltissimi cani randagi in condizioni penose. Prendiamo un taxi e andiamo a prenderci una camera al Lacandonia. Al mattino colazione, e incredibile, abbiamo trovato un solo posto aperto….
L’intenzione è quella di visitare le rovine, le cascate di Acqua Azul e Misol-ha. Le prime sono stupende; immerse nella giungla, arriviamo alle rovine alle 9 ca, e c’era la nebbia.
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Visitiamo il comprensorio e dopo una bella scarpinata, qualche ragnetto, ecc, andiamo anche a visitare il museo. Purtroppo non riusciamo a visitare la tomba di Pakal, la lastra del suo sarcofago e il corredo funerario….tutto in restauro..
Agua Azul…due parole che dicono tutto…ma quando siamo arrivati noi, erano diversi giorni che aveva piovuto molto e l’acqua era più scura…comunque molto bello e rilassante!!!! Facciamo il bagno, e resuscitiamo.
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Misol-ha: una enorme cascata che si può andare sotto, e ci si slozza…beeeellllaa.
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Tulum
Alla sera prendiamo il bus per Tulum, per errore, perché era previsto un passaggio a Chetumal. Al mattino verso le 6:30, arriviamo a Tulum, e visto che eravamo lì belli riposati……………decidiamo di andare direttamente a Cobà. Prendiamo una seconda classe Oriente, e dopo un’oretta a arriviamo alle rovine. Particolare di quelle rovine che sono sparse su una zona molto vasta, ma il bello è che si può noleggiare delle bici. Scelta la nostra azzeccatissima, perché non abbiamo perso tempo con gli spostamenti da un luogo all’altro. Saliamo sulla grande piramide, una delle più alte in Messico.
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Verso alla fine della visita, incontriamo la simpatica coppia italiana, che ci accompagnano con la loro auto, a Tulum. Si offrono a portarci alla Tierra del Sol, un posto sulla spiaggia, ci affittano una Cabana…..fantastica!! Niente acqua ed elettricità fino alle 5 di sera, animali di ogni genere a spasso, vedevamo il blu del cielo quando eravamo sdraiati sul letto,….
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Ci facciamo il bagno nel stupendo mare, e sonnellino, poi a cena. La cittadina di Tulum si sviluppa attorno ad un unica strada, contornata da negozi e ristoranti. Il giorno dopo rimaniamo in spiaggia, e in serata prendiamo una camera ad un’albergo gestito da una gentilissima e simpaticissima signora del Villa Matisse, che ci offre l’ultima camera disponibile ad un prezzo stracciato. Ci offre pure un’amaca, che una volta montata si trovava circa a 2 metri da terra…….speriamo di non fare sogni agitati!!!!
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Il giorno dopo andiamo con due altre coppie, Tedesche e Canadesi e la simpaticissima guida Manuel, ad Sian Kaan, una riserva naturale dove pratichiamo Snorkeling in un cenote, gita in barca per vedere il tramonto e cena.
Al mattino ci spostiamo a Playa del Carmen per trascorrere (purtroppo) gli ultimi giorni di vacanza in relax sulle spiagge.
Playa del Carmen
Molto turistica, prezzi da paura (stessi prodotti visti in Chiapas ma dal costo almeno triplo). Troviamo un albergo a 500mt dal mare chiamato Posada Mayeli , molto grande e incredibile, 400 pesos!!! Ma dopo che visitiamo la
camera, il ragazzo ci dice che di fronte c’è una discoteca, che dalle 23 alle 5 del mattino musica!! Eravamo così stanchi, che restiamo lì per quella notte. Il giorno dopo cambiamo albergo, per la precisione al Balam Nah, spostandoci solo di una “Calle”.
4 giorni di mare, sole, mangiate di pizza al trancio pomeridiana, insomma…delle vere “cam
ole”!!!!
Il 26 novembre, alle 12, prendiamo il bus per Cancun….sniff, per tornare a casa nostra. Dopo tutto questo tempo, ci mancava la nostra casetta…
Ritorno con un Boing 767 della Belair, velocissimo (anche grazie al Jet Stream), volava sempre sopra i 1100 Km/h, con scalo in Jamaica, a Montego Bay.