Bambini, tecnologia e internet

Salve a tutti,

con questo articolo vorrei dare seguito a molte email che ho ricevuto, nel trattare il tema sull’utilizzo da parte dei nostri figli della tecnologia e affini. Mi sono anche reso conto, dopo una serata informativa dedicata ai genitori di bambini in età scolastica, che regnava una grande rassegnazione e ignoranza della maggior parte dei genitori presenti alla serata.

Ho sentito genitori che non hanno il controllo di cosa facciano i propri figli con Smartphone, Console, PC Tablet eccetera. Con questo articolo vorrei dare dei piccoli consigli a chi vorrebbe controllare le attività dei propri figli senza essere troppo invadente, e nello stesso momento non precludere l’accesso alla tecnologia che è la linfa delle nuove generazioni.

Smartphone/Tablet/Mac:

La mia piccola guida tratterà in particolare la piattaforma Apple, perché è quella che conosco e uso nella mia famiglia:

A partire dal iOS12, Apple (oggi installabile a partire di iPhone 5S) ha inserito un’utilissima opzione, che ci permette di avere maggior controllo, su cosa i nostri figli, cercano, guardano su internet, le applicazioni che desiderano installare, il tempo di utilizzo, eventuali acquisti eccetera.

Come funziona:

Il sistema funziona con l’inserimento dei vari apparecchi (tablet, iPhone, ecc) nel gruppo famiglia. Si procede in questo modo:

  • Entrare nel proprio profilo ID Apple, iCloud, iTunes e App Store
  • Cliccare “in famiglia”
  • “Aggiungi membro di della famiglia”
  • “Crea account per bambini”

…..seguire la procedura guidata

Una volta creati e collegati i vari account si potrà iniziare a gestirli sotto “Impostazioni” abbiamo una voce chiamata “Tempo di utilizzo”, in questa schermata vediamo i dati di utilizzo del proprio apparecchio, e gli apparecchi che fanno parte della famiglia, nel mio caso i miei 2 figli, di 11 e 9 anni.

Entriamo in uno dei profili e abbiamo accesso ai dati di utilizzo degli ultimi 7 giorni, la media giornaliera e quali app utilizzate.

Pausa di utilizzo:

Si può attivare un tempo di blocco (nel mio caso dalle 21:00 fino alle 7:00) dove l’apparecchio non può essere utilizzato anche se il tempo di utilizzo giornaliero non è ancora terminato.

Limitazione app:

Si possono scegliere quali categoria si vogliono limitare, per esempio ad un bambino di 7-10 anni, bisognerebbe limitarle tutte, poi 10-12 anni si possono aggiungere eccezioni.

Sempre consentite

App che non necessitano di limitazioni

Contenuti e privacy

Acquisti su iTunes e App Store

Consentire o non consentire l’installazione, eliminazione e acquisti in app

Restrizione dei contenuti

Qui si possono ulteriormente inserire l’età minima per l’accesso ai contenuti.

Si possono attivare filtri su quali contenuti possono accedere senza il nostro continuo controllo e consenso, insomma è dare un certo grado di libertà rimanendo nello stesso momento un po’ più tranquilli.

Da questo momento si può decidere quanto tempo possono giocare, navigare ed in qualsiasi momento bloccare tutto in modo istantaneo.

Le App che desiderano installare, sono liberate da noi genitori tramite richiesta fatta dal diretto interessato, proteggendo il tutto con codice a 4 cifre. Per esempio, vostro figlio vuole installare una nuova App o gioco? Richiede più tempo per giocare? Voi potete dare in qualsiasi posto vi troviate il vostro consenso o meno, tramite una richiesta che riceverete sul vostro dispositivo.

Un altro consiglio, quando vi viene richiesto il permesso di installare qualsiasi app, non fidatevi del solo fatto che l’app è considerata adatta alla sua età, ma fate una ricerca in internet di cosa esattamente si tratta. Un esempio è il gioco “Fortnite”, che è adatto dai 12 anni, in realtà per il sottoscritto, non è per niente adatto. Lo scopo de gioco, è uccidere tutti, e si gioca totalmente in rete e si comunica con altri giocatori, (che possono anche essere degli adulti) tramite Chat.

Come sempre se avete domande, non esitate a contattarmi con i soliti canali.

A presto!

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3 Risposte a “Bambini, tecnologia e internet”

    1. Ciao Joe, non conosco la piattaforma; ma posso sicuramente presumere che anche Android sia dotata di strumenti simili. Saluti!

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